I mercati attendono i report sull'inflazione IPC di Stati Uniti e Regno Unito
Questa settimana i rapporti sull'inflazione, sul PIL e sulle vendite al dettaglio saranno al centro dell'attenzione degli investitori e dei trader, che potranno esaminare una pletora di dati. I rapporti sull'inflazione IPC degli Stati Uniti e del Regno Unito mostreranno se le politiche di restrizione monetaria hanno ridotto le pressioni inflazionistiche.
In Giappone, il governo presenterà al Parlamento i candidati alla carica di governatore della Bank of Japan (BoJ). Alcuni economisti suggeriscono che con il nuovo governatore la banca centrale modificherà o farà marcia indietro rispetto al suo programma di stimolo. Haruhiko Kuroda andrà in pensione l'8 aprile, dopo essere stato governatore per dieci anni.
Rapporto sul PIL giapponese Q4 2022 e nuovo governatore della BoJ
L'Ufficio di Gabinetto giapponese pubblicherà il rapporto preliminare sul PIL del quarto trimestre 2022 il 13 febbraio. Gli economisti che monitorano l'economia giapponese suggeriscono che il rapporto mostrerà un'espansione dello 0,6% su base trimestrale.
Il ministro delle finanze giapponese Shun'ichi Suzuki ha dichiarato venerdì 10 febbraio che far uscire l'economia dalla deflazione rimane una sfida politica importante. Questa settimana il governo giapponese presenterà al Parlamento le candidature per il posto di governatore della BoJ.
Tasso di disoccupazione britannico invariato a dicembre?
L'Office for National Statistics (ONS) dovrebbe pubblicare il rapporto sul tasso di disoccupazione ILO martedì 14 febbraio. Secondo gli analisti, il tasso di disoccupazione del Regno Unito è rimasto stabile al 3,7% nei tre mesi fino a dicembre. Un altro rapporto sui guadagni medi dovrebbe mostrare che gli aumenti salariali sono rimasti indietro rispetto all'inflazione.
Va notato che il governatore della Banca d'Inghilterra (BoE) Andrew Bailey ha esortato i datori di lavoro e i dipendenti a considerare il previsto forte calo dell'inflazione quest'anno quando si tratta di negoziare i salari.
Seconda previsione del PIL dell'Eurozona per il quarto trimestre del 2022
Martedì l'Eurostat pubblicherà la seconda stima della crescita del PIL dell'Eurozona nel quarto trimestre del 2022. I dati preliminari pubblicati il 31 gennaio hanno mostrato che l'economia del blocco euro è cresciuta dello 0,1% nell'ultimo trimestre dell'anno precedente. Il rapporto preliminare ha sorpreso gli analisti di mercato, poiché un sondaggio Reuters aveva previsto una contrazione dello 0,1%.
Gli economisti di S&P Global Market Intelligence hanno dichiarato che "il dato principale del PIL dà un'impressione fuorviante delle condizioni economiche alla fine del 2022. Il punto chiave che emerge dai dati degli Stati membri è l'ampia debolezza dei consumi privati, con la forte compressione dei redditi reali delle famiglie dovuta all'impennata dell'inflazione che si fa sentire tardivamente".
La Fed esaminerà il rapporto sull'inflazione IPC negli Stati Uniti
Il giorno di San Valentino si concluderà con il rapporto del Bureau of Labour Statistics (BLS) statunitense sull'inflazione. Gli economisti prevedono che l'inflazione complessiva sia scesa al 6,2% a gennaio, su base annua. L'inflazione core dovrebbe essere aumentata dello 0,4% su base mensile. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che l'inflazione sta iniziando a scendere, anche se si aspetta un processo lungo.
Gli strateghi valutari di OCBC Bank hanno osservato che "il quadro generale è quello di una calibrazione della politica da parte della Fed... ma nel breve termine c'è cautela, visti i recenti interventi della Fed e il fatto che la tendenza alla disinflazione potrebbe essere accidentata".
Inflazione nel Regno Unito: Scenderà ancora?
Il rapporto sull'inflazione IPC, una delle serie più importanti di dati finanziari provenienti dal Regno Unito, sarà pubblicato il 15 febbraio. Gli economisti suggeriscono che l'inflazione complessiva ha registrato un piccolo calo (-0,3%), raggiungendo il 10,2% (a/a) a gennaio. L'inflazione nel Regno Unito è ancora vicina ai massimi di 40 anni e cinque volte l'obiettivo della BoE del 2%.
Secondo il rapporto sul PIL pubblicato dall'ONS il 10 febbraio, l'economia del Regno Unito ha registrato una crescita zero nell'ultimo trimestre del 2022, in linea con le aspettative degli analisti. Il ministro delle Finanze Jeremy Hunt ha dichiarato che "il fatto che il Regno Unito sia stato l'economia con la crescita più rapida del G7 lo scorso anno, oltre ad aver evitato la recessione, dimostra che la nostra economia è più resistente di quanto molti temessero. Tuttavia, non siamo ancora fuori pericolo, soprattutto per quanto riguarda l'inflazione".
Vendite al dettaglio negli Stati Uniti: I consumatori lottano contro l'inflazione
Gli economisti si aspettano che le vendite al dettaglio statunitensi siano tornate a crescere positivamente (+0,9% m/o/m) a gennaio. Le vendite al dettaglio hanno subito una contrazione a novembre e dicembre 2022, a causa del calo degli acquisti di veicoli e di una serie di altri beni. Una lettura elevata potrebbe essere vista come positiva per il dollaro USA, mentre un dato basso potrebbe danneggiare il valore della valuta rispetto ai suoi concorrenti.
I dati pubblicati il 27 gennaio hanno mostrato che la spesa reale dei consumatori (aggiustata per l'inflazione), che guida più di due terzi di tutta l'attività economica degli Stati Uniti, è diminuita dello 0,3% nel dicembre 2022.
Vendite al dettaglio nel Regno Unito: Sono in aumento?
Venerdì 17 febbraio, gli analisti di mercato si concentreranno sul rapporto dell'ONS relativo alle vendite al dettaglio di gennaio nel Regno Unito. Gli economisti prevedono una crescita dell'1,8% su base annua, ma una crescita nulla su base mensile. Un dato migliore del previsto potrebbe favorire la sterlina, mentre un dato inferiore alle previsioni potrebbe indebolire la valuta.
Secondo un rapporto del British Retail Consortium (BRC) e di KPMG, le vendite al dettaglio sono aumentate del 4,2% su base annua a gennaio, circa la metà del ritmo di dicembre e in calo rispetto alla crescita dell'11,9% dell'anno precedente.
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